Cartilagine artificiale con l'aiuto della stampa 3D
A causa della capacità degli sferoidi cellulari di assemblarsi in grandi costrutti ad alta densità cellulare, il loro utilizzo come elementi costitutivi ha attirato molta attenzione nel campo della biofabbricazione. Tuttavia, dopo la maturazione, la composizione e le dimensioni di tali elementi costitutivi, essi mutano influenzando la loro capacità fusiogenica di formare una struttura tissutale coesa di dimensioni controllabili. Questo fenomeno naturale rimane una limitazione per la standardizzazione delle terapie basate sugli sferoidi in ambito clinico.