Le nanoparticelle mettono a rischio i polmoni
L'esposizione a nanoparticelle di origine urbana, anche a bassi valori di materiale particolato fine (PM2.5), può generare risposte pro-ossidative ed infiammatorie, alla base dello sviluppo di malattie polmonari. È quanto emerge da uno studio, condotto e coordinato dall'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isac), in collaborazione con le Università 'Bicocca' e 'La Statale' di Milano, l'Università 'Sapienza' di Roma, l'Istituto nazionale di fisica nucleare, pubblicato su Scientific Reports (Nature) (1).