Pannelli fotovoltaici con materiali perovskiti
Per fare in modo che per produrli non sia necessaria un’eccessiva quantità di energia, come accade per quelli al silicio, si può utilizzare una nuova classe di materiali: i perovskiti di alogenuro metallico, detti anche silicio liquido.
La crisi energetica globale è sotto gli occhi di tutti, è necessario trovare delle soluzioni per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
«Le energie rinnovabili sono da sempre la risposta più logica e tra queste il solare è chiaramente la più abbondante e la più fruibile in ogni punto del Pianeta. I pannelli fotovoltaici a base di silicio sono già oggi una tecnologia consolidata e disponibile, presentano però una serie di problematiche, dal grande impatto sul paesaggio che hanno, essendo rigidi e molto ingombranti, alla quantità enorme di energia necessaria per produrli», sostiene la dottoressa Silvia Colella (1) dell’Istituto di nanotecnologia (Nanotec) del Cnr. di Bari.