Biodiversità fluviale e ritiro dei ghiacciai
Un nuovo lavoro pubblicato sulla rivista Nature, Nature Ecology & Evolution (1) e realizzato da un team internazionale (con esperti di Regno Unito, Austria, Francia, Italia e Svizzera) tra cui il MUSE – unico partner italiano - presenta un nuovo metodo per fare previsioni sul futuro della biodiversità nelle Alpi europee che arriva fino al 2100 e identifica potenziali aree rifugio umide per le specie di invertebrati che attualmente vivono in acque fredde.