Scienziati australiani hanno ideato un metodo ecologico per estrarre oro da rifiuti elettronici e minerali, senza mercurio né cianuro, usando solo luce e sale
Questa scoperta trasforma il riciclo in una miniera d’oro pulita.
Un team interdisciplinare di scienziati della Flinders University in Australia ha sviluppato un metodo rivoluzionario per l’estrazione dell’oro da minerali e rifiuti elettronici, senza l’uso di sostanze tossiche come mercurio e cianuro. Questa innovazione rappresenta un passo decisivo verso un’estrazione dell’oro più sicura, sostenibile e compatibile con i principi dell’economia circolare.
Fonti di recupero dell’oro
La nuova tecnica, descritta in dettaglio sulla rivista Nature Sustainability (1), consente di recuperare oro ad alta purezza da fonti diverse, tra cui:
- Minerali grezzi
- Rifiuti elettronici (e-waste)
- Flussi di scarto scientifici contenenti tracce di oro
- Rifiuti metallici misti
Il processo è stato testato con successo su schede elettroniche di computer dismessi, dimostrando la possibilità di recuperare metalli preziosi in modo ecologico.
Come funziona il metodo di estrazione dell’oro ecologico
Il team guidato dal Professor Justin Chalker ha sviluppato un sistema integrato che si basa su due innovazioni principali:
1. Reagente ecologico per la lisciviazione
- Utilizza acido tricloroisocianurico, una sostanza comunemente impiegata nella disinfezione dell’acqua.
- Quando attivato con acqua salata, questo composto scioglie selettivamente l’oro presente nei materiali.
2. Polimero ricco di zolfo per il recupero selettivo
- Il polimero, sviluppato dal team Flinders, lega l’oro disciolto in acqua.
- Successivamente, il polimero può essere “smontato” per rilasciare l’oro e riutilizzato, rendendo il processo circolare e sostenibile.
Questa tecnica consente di recuperare oro anche da miscele complesse, riducendo al minimo l’impatto ambientale.
Perché è importante abbandonare mercurio e cianuro
L’estrazione tradizionale dell’oro comporta gravi rischi:
- Mercurio: Inquinamento di suolo e acque che causa intossicazione da vapori.
- Cianuro: Contaminazione di ecosistemi che causa rischi per fauna e flora.
- Le miniere artigianali e su piccola scala, spesso non regolamentate, sono responsabili del 37% dell’inquinamento globale da mercurio.
- Circa 10-20 milioni di minatori in oltre 70 paesi utilizzano ancora mercurio per amalgamare l’oro.
- Il nuovo metodo Flinders offre una soluzione sicura e accessibile per queste comunità, riducendo l’esposizione a sostanze tossiche.
Riciclo dell’e-waste: una miniera urbana da valorizzare
Nel 2022, il mondo ha prodotto circa 62 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici, ma solo il 22,3% è stato correttamente riciclato. Questi rifiuti contengono metalli preziosi come:
- Oro
- Rame
- Argento
- Palladio
Componenti come CPU, RAM e schede madri sono veri e propri giacimenti urbani. Il metodo Flinders consente di recuperare questi metalli in modo ecologico, contribuendo alla transizione verso un’economia circolare.
Collaborazioni internazionali e impatto globale
Il progetto ha coinvolto esperti da Stati Uniti e Perù per testare il metodo su minerali reali, con l’obiettivo di supportare miniere artigianali e promuovere pratiche di estrazione responsabili.
«Abbiamo scavato tra i rifiuti elettronici e ne siamo usciti con un blocco d’oro!» — dottor Harshal Patel. (2)
«Con la crescente domanda di oro, è fondamentale sviluppare metodi sicuri e versatili per purificarlo da fonti diverse». — dottoressa Lynn Lisboa. (3)
Riferimenti:
(1) Sustainable gold extraction from ore and electronic waste
(2) Harshal Patel
(3) Lynn Lisboa
Descrizione foto: L'oro ripreso dai rifiuti elettronici. - Credit: Flinders University.
Autore traduzione riassuntiva e adattamento linguistico: Edoardo Capuano / Articolo originale: This breakthrough turns old tech into pure gold — No mercury, no cyanide, just light and salt